domenica 19 dicembre 2010

MANIFESTO

Atlas Magazine è un piccolo atlante enciclopedico di cultura pop. È suddiviso in fascicoli, scritto sotto forma di indovinelli e confezionato sotto forma di tascabile.
Ha come lettore un ragazzo sulla ventina, ancora in tempo per confermarsi “assolutamente medio e anzi mediocre” che tuttavia crediamo appartenga a una nuova generazione di lettori, capaci di relazionarsi in maniera innovativa con l'idea di oggetto culturale, di intenderla attraverso una visione più eterogenea e  articolata.
Atlas Magazine vuole proporre una forma gratuita di intrattenimento alla fermata dell’autobus, diventare il migliore amico di chi è rimasto fuori dal locale mentre gli amici hipsteroni sono dentro a sballarsi. Vuole concedere l’occasione di poter battere i nonni in una gara di parole crociate. Vuole offrire momenti di autoincensamento o di conforto/confronto collettivo a coloro i quali manifestano una naturale predisposizione verso ciò che alcuni chiamano nerditudine e altri cultura.
Al tempo stesso, però, cerca di porsi come raccolta di giochi enigmistici che, oltre a far trascorrere il tempo, vogliono anche raccontarlo; di presentarsi come una sintetica e sincera testimonianza degli attuali flussi di cultura pop e underground in Italia; di documentare, in maniera leggera e un po’ bislacca, una parte di quello che i tedeschi definiscono “zeitgeist”.